I supereroi e il loro impatto sulla cultura pop

I supereroi sono semplicemente il prodotto di menti fantasiose o sono un riflesso delle società e dei tempi in cui sono stati creati? Non mi è mai veramente importata l’origine di Superman o Wonder Woman, tuttavia mi ha stupito saperne di più sulle storie di fondo e scoprire che i supereroi erano testimoni e attori del loro tempo.

Mi sono imbattuta in un corso “The rise of Superheroes and their impact on Pop culture” e ho così deciso di guardare il videocorso.

L’ascesa dei supereroi e il loro impatto sulla cultura pop

Il corso inizia con l’esplorazione della mitologia greca, romana e nordica; collegamenti tra “King Arthur ei cavalieri della tavola rotonda” e la “Justice League”.

Gli antichi Dei di Grecia, Roma e Egitto esistono ancora oggi e indossano un mantello. Storie di fantascienza che affondano le radici nella mitologia. Al posto di Sir Lancelot c’è Hawkman. Sir Gawain diventa The Flash.

È il bene contro il male, Dei contro umani, il dominio del mondo e la distruzione contro le bussole morali e il salvataggio dell’umanità. Alcuni supereroi non nascondono affatto i loro antenati, come Thor e Loki.

Michael Uslan e Stan Lee sono andati oltre e hanno descritto in dettagli sorprendenti i tre eventi principali che hanno portato ai primi fumetti: The Roaring 20s, the Great Depression e World War II.

Negli anni ’30 gli americani probabilmente pensavano che la polizia non fosse efficiente. Appare così Dick Tracy nel 1931, un detective della polizia duro e intelligente dotato di tutto tipi di gadget folli, come uno smartwatch.

Nel maggio 1939 nacque una nuova controparte di Superman: Batman! Mentre l’Uomo d’Acciaio rappresenta speranza e giustizia, il Cavaliere Oscuro ora rappresenta la paura e la vendetta. Il territorio di Batman è la famosa Gotham City. Alcuni sostengono che la città sia stata ispirata da New York, altri associano Gotham a Chicago.

Tra tutti i supereroi della Golden Age, Captain America è senza dubbio quello che è più direttamente legato alla guerra. Il “super-soldato” ha combattuto contro nazisti e giapponesi negli anni Quaranta con forza, resistenza e patriottismo.

I supereroi si sono insomma evoluti dal folklore e dal mito, attraverso tutte le culture e religioni. Hanno rispecchiato una società americana in cambiamento, riflettendo pregiudizi, speranze e credenze popolari.

Per concludere con le parole dello stesso Superman: “I sogni ci salvano. I sogni ci sollevano e ci trasformano. E sulla mia anima, lo giuro … fino al mio sogno di un mondo in cui la dignità, onora la giustizia la realtà che tutti condividiamo – non smetterò mai di combattere “.